Perchè scegliere il latte d’asina?
Sin dai tempi più antichi era noto come il latte di asina fosse il più simile al latte materno.
L’ utilizzo del latte di asina, quale sostituto del latte materno, è una pratica antica che la tradizione popolare ha tramandato sino ai nostri giorni. Fino agli anni cinquanta, per l’alimentazione dei lattanti, era normale far ricorso al latte di asina nei casi in cui si manifestava una necessità.
Attualmente,grazie alla sua riscoperta , viene impiegato come alimento d’ elezione nelle allergie alle proteine del latte vaccino nei lattanti e nei bambini (APLV).
A questo riguardo, il latte di asina risulta preferibile agli idrolisati proteici e alle formule a base di soia per l’alta palatabilità e tollerabilità, cui si uniscono gli effetti positivi di sostanze ad attività probiotica, fattori di rilascio ormonale,elevato contenuto in calcio e vitamina C (35-50 mg/L)ed enzimi ad azione batteriolitica come il Lisozima (1 g/L).
Per tutto ciò, il latte di asina, non è un semplice alimento, ma può essere definito un nutraceutico; risulta quindi utile nelle convalescenze, nella regolazione della flora microbica intestinale, nelle anemie,nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari, nei processi infiammatori, nell’ osteoporosi e nelle diete ipocolesterolomizzanti ( i lipidi contenuti sono polinsaturi ricchi in omega 3 e omega 6), nei problemi della pelle ( psoriasi – eczemi- acne ).
Confronto tra la composizione chimica (g/100 g)del latte di asina e del latte di donna.
Asina | Donna | |
Sostanza secca | 8,0 – 11,7 | 11,0 – 12,9 |
Proteiene | 1,5 – 1,8 | 0,9 – 1,7 |
Grasso | 0,3 – 1,8 | 3,5 – 4,0 |
Lattosio | 5,8 – 7,4 | 6,3 – 7,0 |
Ceneri | 0,3 – 0,5 | 0,2 – 0,3 |
Valore pH | 7,0 – 7,2 | 7,0 – 7,5 |
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